Zooz ZSE41 è un sensore per porte e finestre che si può utilizzare sia all’interno della casa per monitorare lo stato di una porta o di una finestra, sia in giardino, ad esempio per conoscere lo stato di un cancello elettrico, come nel caso dell’utente di una casa intelligente che ha installato questo dispositivo.
Perché lo Zooz ZSE41 ha questo prezzo?
L’azienda americana Zooz offre un sensore per porte o finestre con l’ultima versione della tecnologia Z-Wave a un prezzo interessante.
Vantaggi e svantaggi del sensore Zooz ZSE41
Vantaggi
- Tecnologia ZWave: questo sensore comunica con la tecnologia ZWave, per cui è possibile unificare la casa intelligente aggiungendo altri dispositivi ZWave di altre marche (grazie a un hub ZWave compatibile) e sfruttare la ripetizione del segnale di altri dispositivi ZWave per avere una portata di comunicazione sufficiente.
- ZWave 800: è uno dei primi sensori a integrare la tecnologia ZWave, offrendo le migliori prestazioni in termini di consumo della batteria, velocità e raggio di comunicazione.
- Uso interno o esterno: è possibile utilizzare questo sensore sia all’interno che all’esterno grazie a una custodia impermeabile aggiuntiva.
- Dimensioni: il sensore ZWave Zooz ZSE41 per porte e finestre ha dimensioni ridotte e non dà nell’occhio nell’installazione.
- Prezzo: lo ZSE41 ha un prezzo accessibile rispetto ad altri sensori ZWave presenti sul mercato.
Svantaggi
- È necessario un hub ZWave: per utilizzare questo sensore ZWave per porte e finestre è necessario acquistare un hub ZWave compatibile.
- Batteria CR2032: esistono sensori che utilizzano batterie AAA, più facili da trovare nei negozi e che in genere durano di più.
Esercitazione su come utilizzare il sensore Z-Wave Zooz per porte e finestre
Scopriamo i dettagli del sensore ZWave ZSE41.
Perché scegliere un sensore per porte o finestre Zooz?
Z-Wave è, a mio avviso, la tecnologia migliore per una casa intelligente, in quanto utilizza una frequenza diversa da quella del WiFi, a differenza di Zigbee, che evita possibili interferenze.
Il raggio di comunicazione dei dispositivi è solitamente più ampio, la rete mesh che si crea automaticamente tra i dispositivi è solitamente più stabile rispetto a Zigbee e tutti i dispositivi Z-Wave sono retrocompatibili, per cui è possibile combinare i vecchi dispositivi con quelli nuovi e aiutarsi a vicenda.
Inoltre Z-Wave ha certificazioni più severe, quindi non tendiamo ad avere problemi di compatibilità, a differenza di Zigbee, che tende a essere più complicato per le integrazioni.
Inoltre, questa tecnologia si sta evolvendo nel tempo e ora stiamo assistendo alla funzione “Long Range”, che elimina il concetto di ripetizione del segnale tra i dispositivi con comunicazioni dirette che possono arrivare fino a 1,6 km, dove prima erano 100 metri, e con una durata della batteria fino a 10 anni grazie al controllo dinamico dell’alimentazione.
Grazie a questi nuovi sviluppi, la tecnologia Z-Wave si sta evolvendo in modo favorevole.
Ma non sempre vince il migliore, e Zigbee è attualmente alla ribalta, visti i prezzi bassi dei dispositivi e l’ampia varietà di produttori disponibili sul mercato.
Con l’arrivo della funzione Long Range, di cui presto potremo usufruire anche in Europa, e il supporto di aziende come Shelly e Zooz, che offrono dispositivi a prezzi accessibili, Z-Wave può tornare a essere la tecnologia preferita per il vostro progetto di casa intelligente.
E, appunto, scopriremo i dettagli del sensore Zooz ZSE41, che integra la tecnologia Z-Wave 800, che offre una migliore portata e velocità di comunicazione, una maggiore durata della batteria e potremo godere della funzione Long Range quando sarà disponibile in Europa, che è di grande interesse.
Nel caso di un utente di smart home, ha installato un modulo a contatto pulito per aprire e chiudere il suo cancello elettrico, ma aveva bisogno di conoscerne lo stato dal suo telefono: aperto o chiuso. Pertanto, grazie a questo sensore Zooz ZSE41, potrà conoscere questo stato in tempo reale e, con la funzione Long Range, se si deve monitorare lo stato di una porta o di un cancello in giardino, sarà molto utile per coprire lunghe distanze.
Caratteristiche generali di Zooz ZSE41
Diamo un’occhiata alle caratteristiche generali di questo sensore Zooz ZSE41.
Per cominciare, se apriamo la confezione, troviamo il sensore Z-Wave Zooz per porte o finestre, che si presenta con 2 parti bianche: la parte elettronica con dimensioni di 4,8 x 0,8 x 0,8 x 2,5 cm e il magnete con dimensioni di 3,2 x 0,8 x 0,8 cm.
Abbiamo anche un manuale di istruzioni.
E viti e adesivi 3M per fissare il sensore su una staffa.
Questo sensore è alimentato da una batteria CR2032 inclusa, anche se, come per la maggior parte dei produttori, questa batteria non è di alta qualità, quindi vi consiglio di avere altre batterie CR2032 per la manutenzione.
Se si acquista questo sensore Zooz, è necessario prestare attenzione alla frequenza. In Europa, la frequenza è 868,42 MHz.
Ma in America è necessario acquistare il sensore con la frequenza giusta, perché a differenza di Zigbee, che utilizza la stessa frequenza del WiFi (2,4 GHz) e quindi è possibile acquistare dispositivi Zigbee da tutto il mondo, con Z-Wave è necessario tenere d’occhio questo criterio.
Il produttore indica che la distanza massima tra il sensore e il magnete deve essere di 0,6 cm.
Per impostazione predefinita, questo sensore deve essere installato all’interno, ma Zooz offre una scatola impermeabile che si può acquistare separatamente, in modo da poterlo installare all’esterno.
La sua temperatura di utilizzo è compresa tra 0 e 40°C.
Integrando i più recenti progressi della tecnologia Z-Wave, abbiamo funzioni come l’inclusione sicura S2, il metodo di comunicazione più sicuro di cui si possa godere. A tal fine, quando si aggiunge il dispositivo alla rete Z-Wave, è necessario inserire un codice composto da 5 cifre, che di solito appare sulla confezione.
O sul prodotto.
Come collegare lo Zooz ZSE41 con un hub Z-Wave compatibile
Vediamo ora come includere questo sensore Z-Wave.
L’utente di una casa intelligente dispone dell’hub domotico Jeedom Luna, che integra due tecnologie: Z-Wave e Zigbee.
Non avendo trovato un sensore per porte Zigbee da esterno, ha deciso di scegliere il sensore Z-Wave di Zooz.
Il vostro hub domotico, non integrando l’ultima versione di Z-Wave 800, non potrebbe usufruire della funzione Long Range, ma se voleste farlo, dovreste utilizzare un dongle Z-Wave 800, come il dongle ZST39, anch’esso progettato dall’azienda americana Zooz.
A proposito, abbiamo già visto come installare Z-Wave JS in Home Assistant proprio con il dongle Z-Wave della stessa azienda Zooz, che sta avendo un grande successo in tutta Europa grazie al suo prezzo accessibile e perché integra gli ultimi progressi della tecnologia Z-Wave.
Se possedete l’hub domotico Jeedom Luna, poiché integra la doppia tecnologia Zigbee e Z-Wave, avrete la possibilità di installare Z-Wave JS la prima volta che andrete a configurare questo hub, anche se, come ho detto, il chipset Z-Wave di Jeedom Luna è attualmente Z-Wave 700.
Ma con Z-Wave, essendo retrocompatibile, sarà possibile utilizzare i dispositivi Z-Wave indipendentemente dalla loro versione, ma in questo caso non sarà possibile usufruire del Long Range con Z-Wave 800.
Quindi un utente di una casa intelligente utilizza un ripetitore di segnale Zooz ZAC38 nella propria rete Z-Wave, a metà strada tra l’hub domotico Jeedom e il sensore per porte o finestre Zooz, all’interno della propria abitazione, per coprire la distanza di comunicazione.
Per includere questo sensore, accedere all’interfaccia Z-Wave JS, che è la stessa interfaccia di Home Assistant o Jeedom, e fare clic sull’icona in basso a destra.
Quindi, fare clic sull’icona “Gestisci nodi”.
A questo punto, fare clic su “Inclusione” e su “Avanti”.
A questo punto, è possibile scegliere la modalità di inclusione, ad esempio la modalità predefinita, che sceglierà il metodo appropriato, ad esempio S2 se il dispositivo lo supporta.
Se si è scelta l’inclusione S2, è necessario inserire il codice di sicurezza del dispositivo.
In alcuni casi, è possibile utilizzare la modalità “Non sicuro”, che è comunque un metodo di comunicazione sicuro, ma con una sicurezza inferiore rispetto a S2, in quanto è necessario sapere che i dispositivi Z-Wave inclusi in S2 non comunicheranno con i dispositivi inclusi senza questo metodo S2, quindi è necessario considerare il metodo di inclusione.
Una volta avviata la modalità di inclusione, a questo punto si deve premere 3 volte il pulsante sul sensore Zooz e il suo LED dovrebbe lampeggiare, indicando che è in modalità di inclusione.
Se si incontrano difficoltà a includerlo, si può provare a escludere il sensore prima di provare a includerlo di nuovo, anche premendo il suo pulsante fisico 3 volte.
Una volta incluso, il sensore Zooz appare nell’interfaccia Z-Wave JS.
Come installare il sensore Zooz ZSE41
Ora che il sensore Zooz ZSE41 è collegato all’hub di automazione domestica, è possibile installarlo.
È possibile installare la parte elettronica del sensore sul telaio della porta o della finestra e il magnete sulla parte superiore della porta o della finestra grazie agli adesivi inclusi.
È possibile utilizzare le linee sulle due parti per installarle esattamente l’una di fronte all’altra e, inoltre, è possibile installare il magnete a sinistra o a destra della parte elettronica.
Nel caso dell’utente, dopo aver installato il coperchio di protezione del sensore, questo può essere installato sul cancello elettrico.
L’installazione richiede pochi secondi ed è molto semplice e, naturalmente, la cosa più importante è che le due parti del sensore siano rivolte l’una verso l’altra e non distanti per evitare falsi stati.
Se in alcune porte o finestre il magnete e la parte elettronica non sono allo stesso livello, dovete sapere che esiste un accessorio molto interessante dell’azienda Aimantia.
Si tratta di un magnete angolare che sostituisce il magnete predefinito del sensore per porte o finestre.
Questo permette di avere precisione negli stati di questa porta o finestra.
Funzioni dettagliate di Zooz ZSE41
Ora che avete installato il vostro sensore Zooz e lo avete collegato all’hub domotico, potrete conoscere in tempo reale, da qualsiasi parte del mondo, lo stato della vostra porta o finestra.
Nel caso di un utente di una casa intelligente, gli permetterà di conoscere lo stato del suo cancello elettrico e, quindi, di sapere quando aprirlo o chiuderlo.
Avrete anche uno storico di tutte le attività svolte alla vostra porta o finestra nel corso del tempo.
E il livello della batteria per sapere quando è necessario sostituirla.
E potrete aggiornare il sensore nel tempo grazie alla funzione OTA.
Naturalmente, un sensore per porte o finestre può essere molto utile per attivare una sirena in caso di rilevamento dell’apertura di una porta o di una finestra durante la vostra assenza.
E per spegnere il riscaldamento durante un periodo in cui si è aperta una porta o una finestra.
Si possono immaginare anche altri usi, come ad esempio sapere quando qualcuno apre un cassetto o la cassetta delle lettere.
La vostra immaginazione è il vostro limite.
In breve, questo sensore è un’opzione molto interessante in quanto integra gli ultimi progressi della tecnologia Z-Wave, con un prezzo ragionevole e con il dettaglio dell’azienda Zooz di proporre una copertura per uso esterno, molto utile in alcuni contesti.
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Diplomato con un Brevetto di Tecnico Superiore in Domotica, una Laurea professionale in e-commerce e marketing digitale e un Master in SEO, lavoro dal 2013 in un e-commerce di domotica chiamato Domadoo, dove ho l’opportunità di testare gran parte dei prodotti più popolari del mercato della Smart Home.