SIN-4-1-21 è un modulo Zigbee di NodOn che può dare intelligenza a diversi dispositivi della casa: cancelli elettrici, porte, caldaie, VMC, radiatori elettrici, prese di corrente, condizionatori o luci.
Perché il modulo SIN-4-1-21 Zigbee è così costoso?
SIN-4-1-21 è uno dei moduli più completi sul mercato in quanto integra le tecnologie Zigbee e Bluetooth, Zero Crossing (per aumentare la durata del dispositivo), gestisce i dispositivi tramite contatto pulito e può anche misurare il consumo di energia di altri dispositivi.
Vantaggi e svantaggi del modulo di contatto pulito Zigbee NodOn
Vantaggi
- Molteplici utilizzi: questo modulo SIN-4-1-21 può controllare un cancello elettrico, una porta, una caldaia, una presa elettrica, una VMC, un radiatore elettrico, un condizionatore d’aria e molto altro.
- Misura il consumo: SIN-4-1-21 misura il consumo energetico del dispositivo cablato (se non è un dispositivo collegato a contatto pulito).
- Dimensioni: il modulo NodOn è compatto e può essere facilmente installato dietro un interruttore tradizionale o in qualsiasi altro luogo.
- Compatibilità: questo dispositivo funziona con gli hub domotici Enki Connect, Jeedom e Home Assistant con Zigbee2MQTT. È possibile utilizzarlo anche con un hub Tuya (Lidl, Nous, Moes ecc.), Overkiz e Alexa, ma non sarà possibile misurare i consumi.
- Router Zigbee: questo modulo, utilizzando la tecnologia Zigbee, amplifica il segnale all’interno della rete Zigbee.
- Qualità: NodOn è un’azienda francese che presta attenzione ai dettagli dei suoi dispositivi, incorporando caratteristiche originali come lo Zero Crossing (per una maggiore durata del dispositivo) e la tecnologia Bluetooth per gli aggiornamenti over-the-air (OTA), che possono essere di grande importanza.
Svantaggi
- Hub Zigbee obbligatorio: per utilizzare il modulo SIN-4-1-21 è necessario acquistare un hub Zigbee compatibile.
- Prezzo elevato: i moduli Zigbee hanno solitamente un prezzo medio tra i 10 e i 20 euro, ma questo modulo NodOn ha un prezzo elevato, giustificato dalla qualità e dalla completezza del dispositivo.
Tutorial sull’uso del modulo Zigbee per contatti puliti SIN-4-1-21
Oggi scopriremo nel dettaglio questo dispositivo, essenziale in una casa intelligente, ed è stata proprio l’opzione scelta da un utente che voleva controllare il suo cancello elettrico dal telefono e, magari in un secondo momento, con la geolocalizzazione quando arriva o esce di casa.
Vedremo anche come utilizzarlo con un radiatore elettrico, in modo da poterlo accendere e spegnere in base alle nostre esigenze e monitorare il consumo energetico nel tempo.
Caratteristiche generali di NodOn SIN-4-1-21
Per cominciare, se apriamo la confezione, troviamo il modulo NodOn Zigbee e un ponticello per collegare insieme due morsetti elettrici del modulo per un cablaggio elettrico. Inoltre, abbiamo il manuale di istruzioni SIN-4-1-21.
Questo modulo ha dimensioni di 40 mm x 44 mm x 16,9 mm, è compatto e facile da installare dietro un interruttore o in qualsiasi ambiente con poco spazio.
Supporta carichi fino a 3000 W resistivi, 2200 W per lampade a incandescenza e 200 W per lampade a LED.
Uno dei principali vantaggi di questo modulo, a differenza della maggior parte degli altri moduli intelligenti presenti sul mercato, è che incorpora la tecnologia Zero Crossing, un processo che contribuisce a ridurre gli archi elettrici, proteggendo le laminazioni dei relè e prevenendo i danni nel caso in cui si utilizzi questo modulo con dispositivi che possono generare sbalzi di tensione all’accensione, come le lampadine a LED.
Ha un grado di protezione IP20, per cui è consigliabile utilizzarlo in ambienti chiusi, e resiste a temperature ambiente comprese tra:
- -20 e 40°C all’esterno.
- -20 e 35°C in una scatola da incasso se la si installa a parete. A proposito, se avete poco spazio, vi consiglio la scatola BLM (BLI685500) per una facile installazione di questo modulo.
- -20 e 40°C in una scatola per guida DIN (NodOn DRB-2-2-00) se si desidera installarla in un quadro elettrico.
- -20 e 40°C in una scatola di superficie (NodOn BPS-1-1-01), molto interessante se si vuole installare questo modulo in un bagno o in un’area con umidità.
In termini di cablaggio elettrico, poiché funziona a 230 V, sono disponibili connettori di neutro e fase per collegare il modulo all’alimentazione.
Abbiamo anche le uscite, sia per collegare questo modulo a un dispositivo con contatto pulito (in questo caso, non sarà possibile misurare il consumo energetico).
Oppure per collegare un dispositivo controllando il suo carico e potendo misurare il suo consumo energetico.
In sintesi, alcuni dispositivi come un radiatore elettrico o una zona di illuminazione saranno carichi elettrici che potranno essere controllati direttamente da questo modulo. Naturalmente, è necessario verificare preventivamente che non si superi il valore limite di potenza, e si avrà anche un monitoraggio del consumo energetico.
Altri dispositivi, come la porta del garage, il cancello elettrico, il portone di un edificio o la caldaia, possono essere controllati da un contatto pulito, ma in questo caso non si avrà la funzione di misurazione del consumo, poiché non si controlla direttamente il carico elettrico.
Inoltre, il modulo dispone di un ingresso per un interruttore fisico, se vogliamo controllare il nostro dispositivo elettrico da un interruttore tradizionale. Questo modulo integra un rilevamento automatico del tipo di interruttore.
Se si preme una volta il pulsante dell’interruttore, il modulo rileva se si tratta di un interruttore monostabile o bistabile.
Un altro dettaglio essenziale che integra questo modulo è che alcuni dispositivi, come un cancello elettrico o un portone di un edificio, devono essere controllati da un contatto pulito a impulsi, ovvero un breve periodo in cui il modulo chiude il suo contatto pulito e lo riapre automaticamente, simulando l’azione di premere un pulsante manuale ed evitando di danneggiare il dispositivo elettrico grazie a questo impulso.
Per attivare o disattivare questa modalità a impulsi, è possibile premere il pulsante sul modulo per 5 volte di seguito e il LED dovrebbe lampeggiare in verde.
Infine, un’altra caratteristica molto interessante del modulo NodOn è quella denominata OTA(Over-The-Air), che ne consente l’aggiornamento nel tempo.
O con l’app NodOn Connect via Bluetooth sul vostro telefono.
Oppure con una piattaforma Zigbee compatibile, come Zigbee2MQTT con Home Assistant o Jeedom.
Come installare il modulo NodOn SIN-4-1-21
Vediamo come installare il modulo SIN-4-1-21.
Molto importante: è necessario disporre di un’autorizzazione elettrica, di protezioni adeguate, assicurarsi che la corrente sia spenta e che nessuno possa attivarla mentre si effettua il cablaggio e verificare l’assenza di corrente. In caso contrario, vi consiglio di rivolgervi a un professionista per effettuare il cablaggio elettrico. Questo contenuto è informativo e non sono responsabile di eventuali danni materiali o rischi per la salute.
Esistono diversi cablaggi elettrici a seconda dell’uso che si intende fare di questo modulo, per cui vi consiglio di consultare in dettaglio il manuale di istruzioni SIN-4-1-21.
Cablaggio elettrico con radiatore elettrico
Cablaggio elettrico con un condizionatore d’aria
Cablaggio elettrico con spina elettrica
Cablaggio elettrico con una VMC
Cablaggio elettrico con una caldaia
Cablaggio elettrico con un driver LED
Cablaggio elettrico con cancello elettrico o cancello elettrico a scatto
Nel mio esempio, se lo uso per controllare un radiatore elettrico, collegherò i connettori di fase e neutro con i cavi di fase e neutro, metterò il ponticello e collegherò il cavo di carico del mio radiatore al connettore di uscita del modulo NodOn e il neutro del radiatore al cavo di neutro.
Un altro esempio è quello di un cancello elettrico.
In questo caso, collegherò fase e neutro ai connettori di fase e neutro del modulo NodOn.
E collegherò le uscite del modulo agli ingressi dei contatti puliti del mio cancello elettrico.
In questo modo il cancello elettrico potrà essere aperto dal suo pulsante in modo tradizionale e, in aggiunta, con il mio telefono o con le automazioni grazie al modulo NodOn collegato a un hub Zigbee compatibile.
Come collegare SIN-4-1-21 con un hub Zigbee compatibile
Vediamo ora come collegare questo modulo NodOn con un hub domotico Zigbee compatibile.
Essendo un dispositivo conforme a Zigbee 3.0, è interoperabile al 100%, ma attenzione: non tutti gli hub Zigbee sono compatibili con i dispositivi Zigbee. È sempre consigliabile verificare la compatibilità prima di qualsiasi acquisto.
Nel nostro esempio, utilizzeremo Zigbee2MQTT con Jeedom, ma è possibile utilizzarlo anche con Home Assistant. È possibile avviare la modalità di inclusione.
Se il modulo NodOn è collegato alla rete elettrica, dovrebbe lampeggiare automaticamente in arancione.
Dopo qualche secondo, dovrebbe apparire sull’interfaccia dell’hub domotico e il LED diventerà verde.
Se questo non è il caso e il modulo mostra un LED arancione fisso, è sufficiente premere una volta il pulsante fisico per passare alla modalità di inclusione.
Ecco fatto, ora il modulo è inserito nell’interfaccia del vostro hub domotico, in modo da poterlo controllare da qualsiasi parte del mondo con un computer o un telefono.
Funzioni dettagliate di NodOn SIN-4-1-21
Vediamo ora le funzioni dettagliate di questo modulo SIN-4-1-21.
“Stato” significa che è possibile attivare o disattivare il modulo.
Ad esempio, nel caso di un radiatore elettrico, se lo accendiamo lo attiviamo e se lo spegniamo lo disattiviamo.
Per un cancello elettrico, se si imposta un tempo di impulso dall’interfaccia Zigbee2MQTT, in “Configurazione modalità impulso”, ad esempio 500 ms, quando si imposta su ON, torna automaticamente a OFF dopo 500 ms, in modo da poter controllare il dispositivo elettrico tramite contatto pulito e impulso.
Se il modulo è stato collegato a un carico elettrico, come ad esempio un radiatore elettrico, viene visualizzata la voce “Potenza”, che indica la potenza del dispositivo in tempo reale. In altre parole, se il vostro radiatore consuma 1000 W, vedrete questa informazione in tempo reale.
“Energia” è, questa volta, il consumo totale misurato.
In altre parole, se si dispone di un radiatore elettrico che consuma 1000 W e viene acceso per 3 ore, si avrà un consumo totale di 3000 W.
“Comportamento all’accensione” è una funzione interessante che consente di decidere lo stato in cui il modulo deve trovarsi al ritorno dell’alimentazione dopo un’interruzione di corrente. Si può decidere di impostarlo su OFF, ON o nello stesso stato in cui si trovava prima dell’interruzione di corrente.
Poi abbiamo “Tipo di interruttore”, che ci permette di definire il tipo di interruttore collegato al modulo, se è bistabile, monostabile o con rilevamento automatico.
E “Linkquality” ci permette di conoscere la qualità del collegamento Zigbee, un dato interessante per capire se abbiamo un buon segnale o se dobbiamo aggiungere ripetitori di segnale Zigbee per migliorarlo.
Naturalmente, una volta collegato questo modulo Zigbee al nostro hub domotico, la magia di una casa intelligente consiste nel poter creare diverse automazioni in base a criteri definiti.
Nel caso dell’utente, oltre a poter aprire a distanza, da qualsiasi parte del mondo con il suo telefono, il cancello elettrico a qualsiasi membro della sua famiglia, potrebbe anche aprire o chiudere questo cancello elettrico automaticamente in base alla sua geolocalizzazione. In altre parole, quando arriva nei pressi della sua abitazione, il cancello elettrico si apre automaticamente, e quando se ne va, si chiude automaticamente.
Naturalmente, un dettaglio da tenere in considerazione è che, essendo lo stesso comando ad aprire o chiudere il cancello elettrico, potrebbe essere molto utile avere in aggiunta un sensore di porta per conoscerne lo stato a distanza ed essere sicuri che il cancello sia chiuso o aperto.
Oppure installate una telecamera in modo da poterne controllare lo stato dal telefono.
Questo è il caso dell’utente che ha installato in aggiunta una smart camera Netatmo.
E anche un sensore per porte Zooz, che viene utilizzato all’esterno grazie a una protezione Zooz specificamente progettata per l’uso esterno.
Utilizziamo questo modulo anche in ambienti professionali con Jeedom e Zigbee2MQTT con orari e termostati in questa interfaccia Jeedom, con temperature di 17°C durante le notti, i fine settimana e i periodi in cui i lavoratori sono assenti in alcune zone, e di 20°C quando sono presenti in queste zone.
In teoria, e secondo alcune stime, questi programmi consentono di risparmiare fino al 30% sulla bolletta energetica. Naturalmente questo risparmio dipende da ogni ambiente, ma in generale avere questi programmi tende a essere più efficiente che controllare il riscaldamento manualmente, dato che a volte tendiamo a dimenticarci di ridurre la temperatura o non guardiamo nemmeno quale temperatura abbiamo programmato per un determinato periodo. Pertanto, la presenza di automazioni ha di solito un impatto positivo.
In breve, questo modulo Zigbee è unico per avere diverse funzioni come l’uscita a contatto secco e la modalità a impulsi, ma può anche essere utilizzato in modalità ON/OFF con misurazione dei consumi, quindi è molto utile per dare intelligenza a molti aspetti della vostra casa e quindi avere il controllo di qualsiasi dispositivo dal vostro telefono e con automazioni.