Home Assistant Voice è un assistente vocale Open Source e Cloudless dell’azienda statunitense Nabu Casa, creatrice del progetto di domotica Home Assistant.
Perché Home Assistant Voice è così costoso?
Home Assistant Voice ha un prezzo ufficiale di 59 euro, interessante se siete interessati ad avere un’installazione domotica con Home Assistant e poter controllare la vostra casa a voce senza internet e con un progetto Open Source con il supporto dell’azienda Nabu Casa.
Vantaggi e svantaggi di NC-VK-9727
Vantaggi
- Facile da usare: è possibile configurare l’assistente vocale con Home Assistant in pochi minuti senza problemi.
- Funziona senza Internet: se si dispone di un hardware potente, è possibile utilizzare Home Assistant Voice senza una connessione a Internet.
- Dati privati: anche se utilizzate il Cloud di Home Assistant, i vostri dati non vengono memorizzati o formati.
- È possibile disattivare il microfono: se non si vuole che l’assistente vocale possa ascoltare le proprie conversazioni.
- Progetto Open Source: Home Assistant continua con la sua filosofia Open Source, in modo da avere un prodotto in evoluzione sostenuto dalla comunità degli sviluppatori.
- Prodotto ufficiale di Home Assistant: essere un prodotto progettato dall’azienda Nabu Casa, creatrice del progetto Home Assistant, è un fattore interessante da tenere in considerazione.
Svantaggi
- È necessario disporre di Internet se non si dispone di un hardware potente: È necessario disporre di un hardware con almeno 3 GB di VRAM (preferibilmente NVidia).
- Disponibile solo in un modello: al momento non esistono modelli diversi di assistenti vocali (ad esempio modelli con una migliore qualità audio, con display e altro).
Esercitazione sull’uso dell’assistente domestico vocale
Scopriamo i dettagli di questo nuovo assistente vocale.
Qual è l’interesse di Home Assistant Voice?
Home Assistant è un progetto di automazione domestica open source che si concentra su libertà, durata e privacy dei dati.
E seguendo questa filosofia, dopo il lancio dell’hub domotico Home Assistant Green, che consente di avviare il progetto di casa intelligente con il software Home Assistant preinstallato.
E il dongle Zigbee per poter collegare i dispositivi intelligenti Zigbee alla vostra installazione.
Ora l’azienda statunitense Nabu Casa offre il suo assistente domestico vocale.
Questo assistente vocale segue la filosofia Open Source, il che significa che la comunità degli sviluppatori potrà personalizzarlo e aggiungere nuove funzionalità.
Inoltre, questo assistente vocale può funzionare completamente a livello locale, cioè sarà possibile controllare la casa a voce senza Internet, un dettaglio molto interessante che altri famosi assistenti vocali non possono fare.
Ma in questo caso, per eseguire Assist, dobbiamo disporre di un hardware potente con una GPU moderna con almeno 3 GB di VRAM, e Nabu Casa raccomanda NVIDIA.
Se vogliamo un’opzione semplice per avere il controllo vocale della casa con Home Assistant, ad esempio, se abbiamo l’hub domotico Home Assistant Green, possiamo utilizzare il cloud privato di Home Assistant, che non memorizza o addestra i nostri dati.
E se abbiamo già la soluzione domotica Home Assistant nella nostra casa, questo assistente vocale Home Assistant potrebbe essere l’opzione migliore in termini di longevità, dato che è stato progettato proprio per funzionare con Home Assistant avendo diversi aggiornamenti nel tempo.
Dettagli tecnici di Home Assistant Voice
Scopriamo i dettagli tecnici di Home Assistant Voice.
Se apriamo la confezione, scopriamo l’Home Assistant Voice.
Un alloggiamento stampato a iniezione in policarbonato, bianco e semitrasparente, con dimensioni di 84x84x21 mm e un peso di 96 grammi.
Per impostazione predefinita, non viene fornito con un alimentatore, quindi è necessario acquistare un alimentatore USB-C da 5V DC – 2A.
Questo assistente vocale integra 2 microfoni e un processore audio XMOS con eliminazione del rumore, che ci permette di catturare la nostra voce in modo chiaro.
Per comunicare con l’assistente vocale, dobbiamo pronunciare una frase di attivazione che, per impostazione predefinita, è “Ok Nabu”, ma possiamo cambiarla in “Hey Mycroft” o “Hey Jarvis”.
Quando pronunciamo questa frase di attivazione, avremo una risposta visiva e sonora che indica che l’assistente vocale ci sta ascoltando in questo momento e potremo eseguire qualsiasi comando a voce.
Questo anello luminoso è visibile anche quando si cambia il volume da 0 a 100% grazie alla sua rotella, quando si crea un timer che viene visualizzato come un conto alla rovescia o anche quando si interrompe il microfono.
Per escludere il microfono, in modo che il nostro assistente vocale non possa sentirci, abbiamo un pulsante laterale che disattiva il dispositivo, con l’effetto di togliere fisicamente l’alimentazione ai microfoni.
E se non vogliamo pronunciare la frase di attivazione per eseguire un comando vocale, possiamo premere il pulsante centrale e, a questo punto, saremo in grado di comunicare con il nostro assistente vocale.
Questo pulsante centrale può anche essere utilizzato per attivare diverse automazioni premendo due volte, tre volte o tenendo premuto.
Accanto alla porta USB-C è presente un ingresso jack da 3,5 mm, interessante.
Ad esempio, se vogliamo collegare il nostro assistente vocale a un altoparlante esterno per trasferire l’audio a un altro dispositivo con una qualità audio migliore.
Al di sotto, è presente una porta Grove che consente di collegare sensori o accessori.
Il software per questo assistente vocale è un ESPHome precaricato, un firmware completamente open source per ESP32 e il chip XMOS.
Come integrare Home Assistant Voice nella nostra installazione?
In primo luogo, come ho già detto, possiamo utilizzare il servizio cloud Home Assistant per connetterci e utilizzare facilmente il nostro assistente vocale.
A tal fine, dall’interfaccia di Home Assistant, andare su “Impostazioni” e “Home Assistant Cloud”.
Possiamo usufruire di un mese di prova gratuita.
In seguito, il costo mensile è di 7,50 euro o 75 euro all’anno.
Questo servizio cloud è interessante per utilizzare il nostro assistente vocale, ma anche per avere accesso remoto alla nostra casa intelligente in modo sicuro e semplice grazie a un URL che avremo quando ci abboneremo.
Ora dobbiamo collegare l’assistente vocale all’alimentazione.
E dal nostro telefono possiamo aprire l’applicazione Home Assistant.
Andare a “Impostazioni”.
E “Dispositivi e servizi”.
Dobbiamo avere il Bluetooth attivato.
Sotto la voce “Scoperto”, dovremmo vedere il nostro assistente vocale, quindi dovremmo fare clic su “Aggiungi”.
Ora dobbiamo collegare l’assistente vocale alla nostra rete WIFI.
E dobbiamo premere 1 volta il pulsante centrale dell’assistente vocale.
A questo punto, fare clic su “Accetta”.
Selezioniamo il nostro assistente vocale.
Fare clic su “Invia”.
E fare clic su “Fine”.
Ora si aggiornerà e dovremo attendere qualche secondo. Ora possiamo testarlo pronunciando la frase magica “Ok Nabu”.
Possiamo collocarlo in una zona della nostra casa.
E possiamo personalizzare alcune impostazioni del nostro assistente vocale, come la frase di attivazione o il tipo di voce che comunicherà con noi.
Ora dovremmo essere in grado di controllare a voce i nostri dispositivi intelligenti collegati a Home Assistant, grazie a Home Assistant Voice.
Questo può essere controllato in “Impostazioni”.
“Assistenti vocali”.
E tra i preferiti non può mancare “Home Assistant Cloud”.
Possiamo accedere alle impostazioni per verificare se tutto è stato configurato correttamente come Home Assistant Cloud e la lingua spagnola.
Ecco fatto, ora abbiamo il controllo vocale dei nostri dispositivi e, inoltre, questo assistente vocale di casa può parlarci in base ai criteri che abbiamo definito.
E vale la pena notare che se andiamo nelle impostazioni del nostro assistente vocale.
È possibile attivare o disattivare il LED del dispositivo, modificare la frase di attivazione.
Inoltre, attivare o tagliare il microfono.
Quali comandi vocali possiamo eseguire?
Nel mio esempio, ho diversi dispositivi collegati a Home Assistant con Zigbee2MQTT. Ogni dispositivo Zigbee che ho collegato ha un nome che ho personalizzato, come persiana, lampadina, presa o porta.
Questo mi permetterà di interagire facilmente con l’Assistente domestico vocale utilizzando questi nomi.
E se per qualche motivo non si desidera esporre un dispositivo, è possibile rimuoverlo dall’elenco in “Impostazioni”, “Assistenti vocali”.
E “Entità esposte”.
Per scoprire cosa si può pronunciare a voce, vi consiglio di dare un’occhiata a GitHub per vedere le diverse frasi compatibili con Home Assistant Voice.
In ogni profilo del dispositivo, si trovano le diverse frasi che si possono riprodurre a voce.
Ecco alcuni esempi di comandi:
- Attivare la spina
- Disattivare la spina
- Accendere la lampadina
- Spegnere la lampadina
- Imposta la lampadina al 20% di luminosità
- Imposta la lampadina al 100% della luminosità
- Imposta la lampadina sul rosso
- Imposta la lampadina sul blu
- Imposta la lampadina su verde
- La porta è aperta?
- La porta è chiusa a chiave?
- Quante porte sono aperte?
- Qual è la temperatura?
- Aprire l’otturatore
- Chiudere l’otturatore
- Aprire l’otturatore al 40%.
- Aprire l’otturatore all’80%.
- Timer da 10 secondi
Come far parlare il nostro assistente vocale?
L’assistente domestico Voice è in grado di parlare con noi anche quando si verifica un evento definito dall’utente.
A tale scopo, creeremo delle automazioni e sfrutteremo la funzione TTS (Text To Speech).
Creeremo un’automazione in modo che quando qualcuno suona il nostro campanello con un pulsante intelligente Zigbee, il nostro assistente vocale ci dirà che qualcuno sta suonando.
Per creare la nostra automazione dobbiamo andare su “Impostazioni” e “Automazioni e scene”.
Dobbiamo fare clic su “Crea automazione”.
Nella condizione “Quando” e in “Aggiungi trigger”, cerchiamo “Dispositivo”.
E scegliamo il trigger per la pressione del pulsante.
Ora, in “Poi fai” e “Aggiungi azione”, scegliamo “Text-to-Speech (TTS): Speech”.
Scegliamo “Obiettivi” e l’entità “Home Assistant Cloud”.
L'”Entità lettore multimediale” sarà la voce dell’assistente domestico.
Abbiamo inserito il messaggio “Qualcuno sta suonando a casa tua”.
Selezioniamo la casella “Lingua” e inseriamo “es-ES” per avere una risposta in lingua spagnola.
E possiamo salvare e dare un nome alla nostra automazione.
Pronti, ecco il risultato.
Insomma, Home Assistant Voice è una scommessa molto interessante per il futuro delle case intelligenti, con l’approccio Open Source, la privacy dei nostri dati e, quindi, sicuramente questo assistente vocale avrà un grande successo a livello mondiale.